La Storia

La nostra Sagra della Chiocciola

La Sagra della Chiocciola di Spicchio frazione del Comune di Vinci è nata alla fine degli anni settanta su iniziativa di alcuni paesani che erano dediti alla raccolta delle chiocciole nella campagna circostante il paese e nelle olivete del vicino Montalbano.

In quell’anno si verificò una raccolta straordinaria e spontanea fu la decisione di fare una mangiata collettiva proprio sulla riva del nostro fiume Arno.

Mentre alcuni le facevano spurgare, lavare e poi cuocere da cuochi provetti e collaudati alla maniera spicchiese, altri avevano improvvisato una cucina e dei tavoli per banchettare.

La sera stessa, a lume dei lampioni, furono consumate tutte le chiocciole; come di consueto, vista la pietanza saporita, il tutto fu accompagnato da dei fiaschi di buon vino Chianti che da noi non manca mai sulla tavola.

Fu subito festa e alla fine della serata ci ripromettemmo di ripetere nuovamente l’esperienza.

Con il passare di un paio di anni, la voce si sparse, la festa si allargò e le serate si moltiplicarono. Di conseguenza fummo più volte costretti a cercare spazi più ampi e più consoni sino ad approdare alla sede attuale di Piazza dei Mille e di prolungare la festa per ben diciotto giorni partendo dalla metà del mese di giugno.

Per tutto il paese ed oltre, è una festa continua non solo gastronomica ma anche di divertimenti per grandi e piccini, serate danzanti, tornei e, fino a quando c’è stato permesso, abbiamo ospitato anche il palio dei ciuchi.

Al tradizionale piatto di chiocciole in umido alla maniera spicchiese, che trova estimatori e buongustai da mezza Toscana, con gli anni si sono aggiunte anche altre specialità e il menù si è allargato: vantiamo una grigliata fuori dal comune con bistecche, salsicce, rosticciane, conigli e galletti. Per quanto riguarda i primi piatti, proponiamo i tradizionali tortellini e penne al ragù.

Per la parte riguardante i vini, siamo da anni affezionati ad un vino di produzione paesana: il Chianti di Dianella.

Tutta la manifestazione – dal montaggio degli stand, alla gestione dei 18 giorni di kermesse sino allo smontaggio – è resa possibile grazie alla collaborazione dei volontari spicchiesi doc, o affiliati, che orgogliosamente partecipano per la buona riuscita della Sagra della Chiocciola ormai famosa in tutta la nostra regione.

Spicchio ormai è diventato il paese della chiocciola. Non è raro, da spicchiese, sentirsi domandare: “di do’ sei te?” – “di Spicchio!” – “Ah! Il paese delle chiocciole!”.